Omessa fattura

Oggi parleremo di un’importante novità fiscale che entrerà in vigore nei prossimi mesi e che riguarda la regolarizzazione delle fatture mancanti o errate.

📌 Dal 1° settembre 2024: cambia la regolarizzazione delle fatture mancanti
Se un fornitore non emette una fattura o la emette con errori, fino ad oggi l’acquirente doveva emettere un’autofattura denuncia. Da settembre, questa procedura sparisce.
➡️ Al suo posto, basterà inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni.
➡️ Le sanzioni si riducono: invece del 100% dell’IVA, ora si pagherà il 70% dell’imposta dovuta, con un minimo di 250 euro.

📌 Dal 1° aprile 2025: nuovo codice TD29 per la comunicazione
Per inviare questa comunicazione, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto il codice TD29, da usare nel Sistema di Interscambio (SdI), lo stesso canale già utilizzato per la fatturazione elettronica.
💡 Il codice TD20 non sparisce del tutto, ma sarà usato solo in casi specifici, come per il reverse charge.

📌 Cosa succede se non si invia la comunicazione?
Se l’acquirente o il committente non comunica l’omissione o l’irregolarità all’Agenzia delle Entrate, scatta una sanzione pari al 70% dell’IVA dovuta, con un minimo di 250 euro.
⚠️ Attenzione: la comunicazione deve essere inviata entro 90 giorni dalla data in cui la fattura avrebbe dovuto essere emessa o da quando è stata emessa con errori.

🔎 Cosa devono fare le aziende?
✅ Se un fornitore non vi emette fattura, ricordate di segnalarlo all’Agenzia entro 90 giorni.
✅ Dal 1° aprile 2025, assicuratevi di usare il codice TD29 per questa comunicazione.
✅ Attenzione ai tempi: se non si invia la comunicazione, scatta la sanzione del 70% dell’IVA.

📅 Date chiave:
1° settembre 2024: via l’autofattura denuncia, arriva la comunicazione all’Agenzia.
1° aprile 2025: obbligo di trasmettere la comunicazione via SdI con codice TD29.

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