In data 30.12.2023 è stata pubblicata sulla G.U. la Legge di Bilancio 2024 che ha introdotto, a far corso dal 01.01.2024, alcune novità in materia fiscale e previdenziale.
Le novità per le imprese, a ben vedere, non sono così numerose confermando una “difficoltà” nell’allocazione delle risorse pubbliche espressa anche dal Ministro dell’Economia.
Analizzando le principali novità troviamo:
- l’incremento della soglia di non imponibilità dei fringe benefit a 1.000,00 euro per tutti e a 2.000,00 euro per i soli dipendenti con figli a carico;
- la previsione a decorrere dall’1.7.2024 di un divieto di compensazione nel modello F24, in presenza di ruoli scaduti relativi ad imposte erariali o accertamenti esecutivi, per importi complessivamente superiori a 100.000,00 euro;
- riproposizione, a distanza di molti anni, dalla c.d. “rottamazione del magazzino” che consente alle imprese di adeguare i valori contabili delle esistenze iniziali all’effettiva consistenza fisica delle stesse. A tal fine è richiesto il versamento dell’imposta sostitutiva del 18% nonché, qualora la regolarizzazione sia effettuata con l’eliminazione delle predette esistenze, dell’iva.
- l’obbligo per le imprese di stipulare entro il 31.12.2024 contratti assicurativi a copertura dei danni alle immobilizzazioni materiali, cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali quali sismi/alluvioni/frane/inondazioni/esondazioni;
- È confermato, al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, il rifinanziamento di € 100 milioni per il 2024 a favore della c.d. “Sabatini-ter“.
