IRES premiale

Eccoci al nostro terzo focus sulle novità fiscali della Legge di Bilancio 2025. Oggi parleremo della c.d. Ires premiale ossia la possibilità di beneficiare di un’aliquota IRES agevolata del 20%, rispetto al normale 24%, per incentivare le imprese che reinvestono gli utili e creano nuove opportunità occupazionali.

Di seguito analizziamo quali sono i requisiti che devono essere rispettati per beneficiare dell’agevolazione in esame:

  1. Accantonamento degli utili
    Almeno l’80% dell’utile realizzato nel 2024 deve essere destinato a una riserva specifica, non utilizzabile per scopi diversi fino alla fine del 2026. Questo requisito assicura che i profitti rimangano nell’impresa per sostenere la crescita.
  2. Investimenti obbligatori
    Almeno il 30% degli utili accantonati, o il 24% degli utili del 2023 (se maggiore), deve essere investito in beni strumentali nuovi 4.0 o 5.0. con un investimento minimo di 20.000 Euro.
  3. Incremento occupazionale
    • il numero di unità lavorative per anno (ULA) non deve ridursi rispetto alla media 2022-2024
    • devono essere effettuate nuove assunzioni a tempo indeterminato che costituiscano un incremento occupazionale almeno pari all’1% dei lavoratori mediamente occupati nell’esercizio 2024 e, comunque, non inferiore ad un lavoratore dipendente a tempo indeterminato;
    • l’impresa non deve aver fatto ricorso alla CIG nell’esercizio 2024 e 2025
  4. Carattere automatico dell’agevolazione
    Non è richiesta alcuna domanda formale. Tuttavia, il rispetto delle condizioni sarà attentamente monitorato, e in caso di inadempienza, i benefici potranno decadere.

L’IRES premiale rappresenta un’opportunità per le imprese di innovare e crescere, ma è fondamentale pianificare attentamente le attività per rispettare i requisiti e ottenere il massimo vantaggio. Ricordate, l’agevolazione si applica solo al 2025.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
Print