Il Decreto Bollette

Le misure proposte dal governo per sostenere famiglie e imprese

Lo scorso venerdì è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il c.d. decreto “Bollette”. Il decreto prevede misure a sostegno delle famiglie e delle imprese, in modo particolare, per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale e in materia di salute e adempimenti fiscali.

Il decreto legge è entrato in vigore il 31.3.2023 e deve essere convertito in legge entro il 29.5.2023.

Vediamo quali sono le principali novità.

Riscossione

In materia di Riscossione, il nuovo decreto introduce quanto segue:

  • la posticipazione di alcuni termini relativi alle definizioni fiscali;
  • l’introduzione della non punibilità penale per i reati di omesso versamento in caso di definizione della pendenza.

Crediti energetici II trimestre 2023

Vi sono inoltre novità legate al mondo dei contributi energetici, in cui è di particolare rilevanza la Proroga del Credito d’imposta per l’acquisto di luce e gas anche per il II trimestre 2023 (aprile-giugno). il Credito d’imposta è generalmente riconosciuto se sono soddisfattele seguenti condizioni:

  • per le imprese “non energivore” dotate di contatori con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW: la media del costo energia per kWh nel IV trimestre 2022 e nel I trimestre 2022 deve essere superiore al 30% del costo medio del IV trimestre 2019 e del I trimestre 2019;
  • per le imprese “non gasivore” che acquistano gas naturale per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici: la media del prezzo medio del gas naturale (come calcolato dal MI-GAS) nel IV trim 2022 e nel I trim 2023 deve essere superiore al 30% del costo medio del IV trimestre 2019 e del I trimestre 2019.

Nelle suddette fattispecie il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 10% (35% nel I trimestre) per le imprese non energivore e nella misura del 20% (45% nel I trimestre) per le imprese non gasivore.

Tali crediti sono utilizzabili esclusivamente in compensazione nel modello F24 ovvero sono cedibili, solo per intero, ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Iva al 5% sul gas metano

Infine, tra le misure poste a sostegno delle famiglie e delle imprese, il nuovo decreto introduce:

  • la riduzione dell’IVA sul gas per il II trimestre 2023: viene temporaneamente ridotta al 5% l’aliquota IVA alle somministrazioni di gas metano destinato alla combustione per usi civili e industriali.
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